Sei marzo

La prima considerazione che va necessariamente fatta è che Dio quando parla non dice cazzate tanto per dire. "Partorirai con dolore" è inesorabilmente vero.

Se partorissero i maschi, il mondo sarebbe probabilmente abitato da scarafaggioni alti due metri.

Un parto equivale ad un viaggio dall’inferno direttamente in paradiso senza passare per il via.

In ospedale le ostetriche sono persone meravigliose. I ginecologi sono dei duri.

In ospedale trattano i bambini come delle bambole, manca poco che ci giochino a rugby.

In ospedale i padri fanno tutti la figura dei fessi messi là non si sa bene perchè, con un eterno sorriso ebete stampato sulla faccia.

I padri si trovano sempre in farmacia di fronte all’ospedalea comperare l’olio vea, scambiandosi pacche sulle spalle.

La vita per un neonato non parte bene… un’ostetrica ti infila un grosso termometro per la temperatura nel sedere nella prima ora di vita infischiandosene delle grida disumane del neonato stesso.

Ecco, questi alcuni pensieri sparsi. Potrei come tutti i padri romanzare per ore degli ultimi 5 giorni, ma ci sono cose che davvero è difficile raccontarle se non si vivono in prima persona. E a quelli che si apprestano a viverle in prima persona o che le vivranno tra un po’ dico: “occhio che non è semplice”. Occorre molto e quando dico molto intendo moltissimo sangue freddo e occorre soprattutto trovare due palle così per sopportare tutto.

La ricompensa è ovviamente indescrivibile.

Poi ora sarà tutta da ridere o da piangere… ho già insultato mia figlia un’infinità di volte la notte scorsa dandole della rompicoglioni e della stronzetta. Certo alle cinque del mattino con un esserino che nonostante ore di poppate continua a strepitare come un’aquila non è facile… e siamo solo alla seconda notte.

Ma comunque non mi perdo d’animo. Guardo fuori ed è spuntato il sole e non potrà che essere una meravigliosa giornata per la piccola.

Grazie a tutti.

19 Risposte a “Sei marzo”

  1. Bravo Eurocobra.

    Vi sono vicina, con tutto l’affetto.

    E vi capisco, vi comprendo….e posso anche dirti che in questo momento non vi invidio.

    Ma credimi….sarà presto tutto un lontano ricordo, perchè è indescrivibile quello che i nostri piccoli possono farci provare, al di la delle notti in bianco, dei pianti…e del chi me l’ha fatto fare!!!!

    Forza e coraggio.

    Il viaggio è appena cominciato, e ogni giorno che passa sarà più bello, più ricco, più emozionante.

    Un abbraccio forte alla Ricciolona e alla piccola.

    Veniamo presto a trovarvi.

    Alessandra

  2. VOGLIAMO UNA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL TUO PRIMO CAMBIO PANNOLINO!!

    Alla mia prima volta la pimpa1 me l’ha fatta adosso mentre la cambiavo…

    Aloha

  3. Nei momenti di sconforto pensa sempre che poteva andare peggio: potevate avere due gemelli!Credimi, io l’ho visto…

    Ma la ricciolona come sta?

    Baci

    :))Lisa

  4. ….

    vado a esercitarmi con la respirazione a glottide chiusa, gli esercizi per il perineo e il rilassamento a caduta….

    … vado…

    venusia

  5. MariaTn: viva!!! ora ne ho ben due da badare…

    Alessandra: Grazie! tu e quel mostro del tuo fidanzato siete comunque degli esempi da seguire. Vi aspettiamo a casa. Baci

    Aloha: pensavo che mi avrebbe fatto schifo ed invece fino ad ora devo dire che non ho alcuna remora ad infilare le mani nella cacchina della bambina anche perchè santa…

    Lisa: non ci voglio neanche pensare… la ricciolona, compatibilmente con la situazione, sta abbastanza bene.

    Venusia: soprattutto la caduta… non la tua, quella di Buldra… 🙂

  6. Cato: Che ci vuoi fare… nello sterno di un uomo batte un cuore di papà oltre che un cuore granata.

    Buldra: troppo tardi. sei fottuto.

  7. Momenti stupendi…anche le notti in bianco…quando poi ti superano di una testa,si riempiono di peli,si fanno la barba e rifiutano di essere baciati…allora si’ che bisogna tirare fuori “le palle”…

    Augurissimi alle tue donne!!

  8. Migola: Grazie! spero che la piccola non si riempa mai di peli… 🙂 per il resto ti capisco e solidarizzo.

    Auguri anche ai tuoi maschietti.

    eurocobra

  9. Mariatn: non lo so come va. So solo che un esserino di 3 kg si è impossesato della mia casa e della mia vita…

    Nonno: anvedi, uno sta via un mesetto e si sfornano dei figli…

    Grazie!

  10. Eurocobra, auguri.

    Io ci sono passato (in maniera solo un po’ più traumatica) solo 5 mesi fa, e la piccoletta continua ancora adesso a beccarsi i suoi insulti notturni.

    Fatti forza.

  11. Bisax: grazie collega. Il sapere che tra cinque mesi sarà uguale ad ora mi riempie il cuore di… di… come dire… no meglio non dire.

    che la forza sia con noi allora fino al raggiungimento del trentesimo anno di vita delle piccole.

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