Quando sarò ricco e potente scriverò anch’io delle letterine

Caro Presidente,

come Le è noto stamane i relatori senatori Borsello e Vicini, hanno presentato al cosiddetto decreto sicurezza dei mutui un emendamento volto a stabilire criteri di priorità per la trattazione dei mutui più urgenti e che destano particolare allarme sociale. In tale emendamento si statuisce la assoluta necessità di offrire priorità di pagamento da parte dei contribuenti ai mutui più recenti, anche in relazione alle modifiche operate in tema di mutuo direttissimo e di mutuo immediato.

Questa sospensione di un anno consentirà ai contribuenti di occuparsi di cose più urgenti e nel frattempo al governo e al Parlamento di porre in essere le riforme strutturali necessarie per imprimere una effettiva accelerazione dei mutui penali, pur nel pieno rispetto delle garanzie costituzionali.

I miei legali mi hanno informato che tale previsione normativa sarebbe applicabile ad uno fra i molti fantasiosi mutui che bancari di estrema sinistra hanno intentato contro di me per fini di lotta politica. Ho quindi preso visione della mia situazione bancaria ed ho potuto constatare che si tratta dell’ennesimo stupefacente tentativo di un sostituto bancario milanese di utilizzare la banca a fini mediatici e politici, in ciò supportato da una banca centrale anch’essa politicizzata e supinamente adagiata sulla tesi accusatoria.

Proprio oggi, infatti, mi è stato reso noto, e ciò sarà oggetto di una mia immediata dichiarazione di ricusazione, che la presidente di tale banca ha ripetutamente e pubblicamente assunto posizioni di netto e violento contrasto con il blog che ho avuto l’onore di guidare dal 2001 al 2006, accusandomi espressamente e per iscritto di aver determinato atti legislativi a me favorevoli, che fra l’altro oggi si troverebbe a poter disapplicare.

Quindi, ancora una volta, secondo l’opposizione l’emendamento presentato dai due relatori, che è un provvedimento di legge a favore di tutta la collettività e che consentirà di offrire ai cittadini una risposta forte per i mutui più gravi e più recenti, non dovrebbe essere approvato solo perchè si applicherebbe anche ad un mutuo nel quale sono ingiustamente e incredibilmente coinvolto. Questa è davvero una situazione che non ha eguali nel mondo occidentale.

Sono quindi assolutamente convinto, dopo essere stato aggredito con infiniti mutui e migliaia di rate che mi hanno gravato di enormi costi umani ed economici, che sia indispensabile introdurre anche nel nostro Paese quella norma di civiltà giuridica e di equilibrato assetto dei poteri che tutela le alte cariche della rete e degli organi costituzionali, sospendendo i mutui e la relativa rata, per la loro durata in carica. Questa norma è già stata riconosciuta come condivisibile in termini di principio anche dalla nostra Corte Costituzionale. La informo quindi che proporrò al Consiglio dei ministri di esprimere parere favorevole sull’emendamento in oggetto e di presentare un disegno di legge per evitare che si possa continuare ad utilizzare la giustizia contro chi è impegnato ai più alti livelli istituzionali nel servizio di aggiornamento.

Cordialmente, Eurocobra

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