Questi di solito si chiamano pompini virtuali, ma in questo caso non è così. Più che altro vi sto dando un consiglio da amico, per un amico.
Dovete sapere che il vecchio Mauvi del Lago d’Iseo, di cui già diffusamente parlai in altri post, ha scelto un percorso lavorativo difficile. Si perchè lavorare nell’Associazionismo in Italia al giorno d’oggi è molto molto difficoltoso. Ti devi scontrare ogni giorno con grigi impiegati che non capiscono quello che fai e perchè lo fai, ti scontri con la burocrazia più impazzita che cerca di metterti paletti anche dove la strada sembra essere in discesa, ti scontri con il pregiudizio della gente, che pensa che dietro una persona che cerca di proporre delle cose, che cerca di far diventare "diritto" ciò che comunemente non lo è, ci sia un imbroglio.
Ti scontri con l’ignoranza della società che preferisce guardare da dietro una tendina piuttosto che sporcarsi le mani in prima persona. Ti scontri con l’esigenza di dover arrivare a fine mese senza per questo rinunciare ai tuoi sogni e senza accontentarsi di finire in un ufficio a fare cose che non ti piacciono.
Ti scontri con la delusione di risultati che non arrivano o di promesse che non vengono mantenute. E’ un lavoro che il più delle volte lo devi fare con lo stomaco ed il cuore più che con la testa e con le mani.
Insomma ci vuole coraggio cazzo ed il vecchio Mauvi è uno che fa, sbriga, si butta e per questo motivo io lo ammiro.
Ora con l’Associazione di cui fa parte (insieme ad altre Associazioni) ha preso in gestione un posto incredibile: il Respublik.
Il Respublik è un ristorante, pizzeria, bar, salone dei desideri, mostra permanente di arte, poesia, musica e amicizia. E’un parco di tranquillità, è una preziosa possibilità di ritrovo ed aggregazione, di riposo e rilassamento; puoi stare da solo se ti va, ma è soprattutto adatto per l’autorganizzazione, per aderire e partecipare a proposte di altri o far aderire alle tue. E’ una “moderna piazza”, ma molto più aperta e libera, in cui non si è solo consumatori, ma anche possibili partecipanti e copromotori di esperienze e attività di aggregazione, socializzazione, integrazione di soggetti svantaggiati.
E’ uno di quei posti di cui senti dentro la mancanza.
Il Respublik si trova a Fino del Monte (Bg), in via Res.
Telefono: 340/5048911. Il sito è www.respublik.it
Andateci cazzo, fatevi questo favore.
Grande Mauri, anticonvenzionale per natura, emissario del Bene e rappresentativo di tutto (o comunque molto) di ciò che vorrei fare e non faccio. M.
si, un “pompino virtuale” un pò troppo sul drammatico… 🙂 comunque si… è così, oggi più che mai vale la pena fare ciò che vuoi, non importa se per questo fai fatica… se ti fai anche qualche debutuccio per aprire una tua attività… e vale la pena farlo al meglio… e magari nel frattempo ti fai anche un figlio, che cazzo te ne frega, mica per forza devi farlo ricco (il figlio)… oggi più che mai i sogni vanno perseguiti, ci si deve credere fino in fondo e mai mollare… tanto la vita è davvero breve, in un attimo siamo vecchi e per chi come me è convinto che al mondo non ci siamo venuti per servire il signore (che gia il temrine signore mi fa pensare al grande padrone del feudo) tanto vale viverla fino in fondo senza mai mollare e senza mai lasciarsi andare… perchè poi alla fine, quando chiuderemo gli occhi (come dice mia nonna) e tireremo le somme ci domanderemo ma ne valeva la pena?? spero per tutti che la vostra risposta sia si… comunhque si anche io lo conosco quello li Mauri, lui si che un giusto… belli così non ne fanno più… ciao raga (uno che conosce anche il buldra)
…sin palabras.
Però metti un nome, zio billi. M.
Caro anonimo…. hai ragione. Purtroppo non è così semplice o forse non è per tutti così semplice o forse non lo è per nessuno. I sogni più si va avanti con l’età, più assomigliano a dei poveri tordi abbattuti e finiti carbonizzati in uno spiedo. Alla fine per (quasi) tutti vale il tirare avanti meglio che si può ritagliandosi piccoli, brevi momenti di momentaneo distacco delle sinapsi celebrali. E’ per questo che ammiro tanto chi ha il coraggio di farlo il salto. Gli altri si arrangino come possono.
Si sono sempre io… quello che conosce anche il buldra… Fabrizio, conosciuto anche come il Buddista (o budista come dice mia mamma)… amico i mauri da qundo aveva ancora la vocina e le spalle strette… si vero euro cobra non volevo sminuire le difficolta della gente… ma è anche vero che bisogna osare, non è facile, anzi è maledettamente difficle, certe volte, come dice il buldra nel suo posto da non dormire la notte… ma io non voglio avere troppi rimpianti il giorno in cui verrà la mia ora… insomma la vita va assaporata fino in fondo godendo per quel che c’è da godere e soffrendo per quel che c’è da soffrire ma… ma… ma.. non so, veramente non voglio sminuir i problemi delle persone, che sono tanti, troppi… ma sforzarsi di essere ottimisti è importante, lo spiegava bene Chaplin nel grande diddatore, affido alle sue paroel il mio pensiero.. verra un giorno in cui… Fare di questa vita una splendida avventura… quindi in nome delal decrazia usiamo questa forza…uniamoci tutti… combattiamo per un mono nuovo…che sia migliore che dia a tutti gli uomini un lavoro, ai giovani un futuro ai vecchi la sicurezza, promettendovi queste poaole dei bruti sono andati al potere.. .etc etc.. l’ottimismo non è il profumo delal vita ma è forse un dovere morale e sociale… costa, anche io lo so quanto costa… costa tanto e non è per nulla facile… ok cia e alò lavoro… complimenti per il blog