I GatteaMarini sono meno appiccicosi

Sono le 9.30 come tutte le mattine; come tutte le mattine bussano alla porta e come tutte le mattine dietro quella porta si presentano sorridenti la ragioniera saccente e la segretaria che ringrazia sempre, mai che ci siano che so Angelina Jolie e Charlize Theron sorridenti ed in bikini.

Mi avvio un pò sconsolato verso la macchinetta del caffè e già sulle scale cominciano con discorsi di un’utilità sociale pari a Calderoli ministro della semplificazione.

Ragioniera saccente (RS): la piccola eurocobrina come sta?

E1: bene bene (come vuoi che stia? me lo domandi tutti i santi giorni da due mesi e mezzo a questa parte… mangia, dorme, caga e quando vuole attenzioni piange).

Segretaria che ringrazia sempre (SRS): (con voce stridula)la mia piccola ieri ha detto (imitando la vove di una bambina di due anni): "mammina ti voglio tanto bene!!! e il papà è il papà più bello del mondo!!!"

Scendono lacrime copiose dalla segretaria che ringrazia sempre…

E1: … (Cristo di Dio mi cominciano a spuntare delle piaghe sul braccio).

E1: …ma quest’anno in ferie dove andate?

SRS: AHHH noi torniamo nella pensione dell’anno scorso a GatteaMare…

E1: (Cristo in una pensione a GatteaMare il peggiore degli incubi) Ah… bello…. ma perchè tanto per cambiare non andate chessò in Toscana o in Liguria…

SRS: no no no. Noi ci troviamo tanto bene a GatteaMare e quindi torniamo a GatteaMare e non si discute.

E1: Si bene. E tu RS dove vai?

RS: ah noi andiamo con mia madre, mio fratello e la sua fidanzata in Tunisia in un villaggio..

E1: (Cristo un villaggio con tutti i parenti… siamo quasi al livello di GatteaMare, chissà che divertita quando la sera con in mano un coktail analcolico e dei ciccioni americani farete il trenino sulle note di maracaibo) Ah bella la Tunisia, mare stupendo, città e monumenti da visitare, civiltà millenarie da scoprire…

RS: Ah no, non ho intenzione di muovermi dal villaggio…

E1: perchè scusa?

RS: ah guarda quella gente a me non mi ispira per niente e poi sono appiccicosi, no no non mi fido.

E1: Appiccicosi? ma cosa stai dicendo?  ma perchè allora non vai a GatteaMare anche tu?

RS: no andiamo in Tunisia ho già prenotato.

E1: ah ok. Vado a fumare. Ci vediamo dopo. (Forse.)

SRS: E1… gr.. grazie… per il caffè!

E1: …(putt… succhiami il caz…!)

19 Risposte a “I GatteaMarini sono meno appiccicosi”

  1. insomma, la tua amica fa una vacanza “volta a scoprire il vero volto di un territorio e della sua gente” o sbaglio????

    (+/- io scrivo ste cose per lavoro….)

    Ri-aloha.

  2. Comunque, alla prossima che ti chiede della piccoletta fai una dettagliata (mi raccomando, i particolari) descrizione dell’ultima defecazio. Per un po’ non ti chiederà più niente.

  3. Papà Aloha: il “succhiami il cazzo” è ovviamente una “figura retorica”. Serve a spiegare il mio odio verso quella persona, mai mi farei succhiare il coso dalla segretaria che ringrazia sempre.

    Per quanto attiene alla ragioniera saccente io dico: “è trentina” e questo dice tutto sulla libertà e apertura della sua mente.

    Bisax: la macchinetta del caffè è il male. Mi sta logorando giorno dopo giorno. Coi soldi che ho speso in caffè marci potevo comperare un brasiliano vero che macina a mano il caffè. L’idea del racconto zeppo di particolari inquietanti sulla cacchina è un’ottima idea!

  4. ancheio da piccolo andavo a gatteo Mare.

    ….comunque quando mi sono trovato in un villaggio turistico a zanzibar ho letteralmente “provato” cosa sognifichi stare in prigione.

    Ho beccato il primo africano che passava e con Venusia ci siamo fatti scorazzare per tutta l’isola.

    Alla faccia degli appiccicosi….

    Buldra.

  5. Ecco perchè le signorine sono così restie a “succhiarcelo”, perchè viene concepito come un atto di sottomissione, di umiliazione e di disprezzo nei confronti di chi lo compie. Invece dovrebbe essere inteso come un bellissimo atto sessuale praticato con piacere e per provocare piacere…

    BRUTTO CATTIVONE E MASCHILISTA SE LE DONNE NON CE LO SUCCHIANO ABBASTANZA E’ ANCHE COLPA TUA!!!!

    PENTITI!

    anonimo

  6. Buldra: beh ciò che dici è ragionevole. Stare in un villaggio non implica il fatto di non poter uscirne.

    Anonimo (poco anonimo): sbagli! fin dalla notte dei tempi i maschi pigliavano per i capelli le femmine e le trascinavano dentro alla caverna per fare cosacce. E’ sempre andata così e così deve andare.

  7. Mariatn: cara MariaTn è ora che noi trentini cominciamo a fare autocritica seria sulle nostre caratteristiche tipiche. Perchè tutto questo radicarsi intorno alle nostre tradizioni ed alle nostre montagne che ci proteggono è certo bella e piacevole come sensazione però non c’è dubbio che abbia creato una generalizzata “ignoranza” (in cui anch’io mi ci metto) verso ciò che che è “diverso” o non usuale. L’incredibile storia dell’artista di Ala che si è finto morto e il pandemonio che ha creato ne è un esempio perfetto. Apriamo il dibattito!

  8. Mi piace questa frase udita da un professore di cui ho stima: “bisogna osservare i luoghi (in questo caso il nostro territorio, il Trentino) dal mondo e non invece guardare il mondo dai luoghi”. Solo così si può apprezzare lo spudorato e immeritato benessere che ci avvolge e combattere l’insulso e provincialissimo razzismo che ci affligge. Bravo Eurocò: bel post

    un Trentino

  9. Secondo me ha un suo perché ballare Maracaibo facendo il trenino con dei ciccioni americani. Avrei giusto da ridire solo sul particolare “analcolico”.

  10. Eurocobra1 offendi la mia trentinità quando scrivi “noi trentini”.

    TORNAENLA’TOTERA…

    Anonimo trentino

  11. e perchè io non ho mai sentito nominare gatteamare? ma che nome è?

    Lisa

    Voglio sapere la storia del finto morto di Ala..

  12. Un Trentino: la frase del professore bisogna stamparla a fuoco sulla fronte di ognuno di noi di modo che la gente che incontriamo possa leggerla e capire. Grazie

    Elisola: per apprezzare Maracaibo facendo il trenino con dei ciccioni americani è assolutamente necessario ed indispensabile che il coktail sia super alcoolico!

    Anonimo Trentino: ti schifo

    Lisa: tesoro… mi fai tenerezza quando cerchi lumi sulle piccole cose che accadono in questa piccola terra… comunque in quel di Ala un’artista se ne è uscito con una provocazione: ha pubblicato sui giornali e sui muri del suo paese l’annuncio della sua morte. Ciò per protestare contro il fatto che i mass media e la gente in genere si ricordano di un ‘artista solo quando muore. Diciamo che ha fatto della sua morte una performance artistica… è scoppiato i pandemonio perchè i trentini si sono sentiti offesi nel loro sentire religioso, non capendo che l’artista non voleva offendere i morti, ma voleva essere solo una provocazione che nulla ci azzecca con religione, chiesa, morti ecc….

    tutto ciò a grandi linee

  13. mitico l’artista di Ala… i trentini saranno tutti rimasti delusi dal fatto di non poter usare il mestolino… (sta cosa del mestolino mi ha veramente stupito… nessuno è mai scivolato rompendosi una gamba?)

    in effetti anch’io non conosco gatteamare

    mi han detto che la tunisia è la nuova meta del turismo sessuale femminile… un po’ la giamaica del mediterraneo…

    fiammetta

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