RHO-PERO, Milano (Reuters) – Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha detto oggi che il governo intende diminuire privilegi e spese inutili nelle università, ridurre il numero dei corsi e premiare le università che gestiscono in modo intelligente le risorse.
Il premier ha anche garantito che per gli atenei "non ci sono tagli eccessivi".
"Si tratta di spendere i soldi meglio (…). Vogliamo premiare le università che gestiscono in modo intelligente le risorse", ha aggiunto Berlusconi.
Il premier ha anche detto di voler dare agli studenti la possibilità di "studiare cose utili".
Ieri il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, al termine di un incontro con Berlusconi e il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, ha detto che la riforma dell’università non sarà una misura unica ma sarà composta da diversi provvedimenti tra cui disegni di legge e qualche decreto.
Fortuna che mi sono laureato qualche anno fa. A mia figlia la mando a lavorare che non voglio che impari cose utili.
è sempre così: solo le persone più ignoranti in assoluto, che non sanno minimamente cosa sia la vera Cultura, dicono che è necessario ‘imparare cose utili‘.
non si può mai sapere, prima, da dove nasce un’idea geniale.
ma dai! sarà stata una carineria…
Etlacosa: benvenuto! l’unica cosa di cui sono assolutamente certo e di cui il dubbio mai affiorerà è che da Gasparri mai e poi mai giungerà per me una cosa utile. Lo odio.
Catopedro: eccoti qua maledetto! torni con un commento che non capisco. Cosa è una carineria? Gasparri? Berlusconi? La riforma della Gelmini?
mia figlia andrà a fare l’apprendista da un idraulico…
son già d’accordo con l’idraulico…
fiammetta