Festa Mesta – I° parte

Questo post nasce in perfetta corrispondenza con un post scritto dal mio grande amico Buldra (vai Buldra, ti copio anche le idee).

Ed in effetti il 31 ottobre il Vostro Eurocobra era in compagnia del vecchio Buldra e dello stravecchio Fradicio (oltre ad un numero imprecisato di bambine vestite da streghe) per la festa di Halloween. Io quella sera ero felice per svariati motivi:

1) il giorno dopo era festa;

2) il giorno dopo dopo ero in ferie, così come quello successivo;

3) le mie amiche si stavano truccando da streghe mentre io rimanevo in abiti da lavoro;

4) sabato partivo per un w.e. fuori porta all’insegna di castagne, vino, canederli, mosto, succo di mele, amicizia, risate, gioia aieha;

E’ chiaro che se uno pensa a queste cose tutte in fila non può che essere felice. Però poi esce a Trento e già un certo freddino pungente gli penetra nelle ossa e già un certo torpore lo assale quando comincia la danza della scelta del locale. Alla fine dici: "caribe si cazzo figata!!!";

Pensi che un locale fondato dal vecchio Gianni e gestito da dei giovani rivoluzionari che ti fanno pagare una tessera per entrare non possa deluderti… ma poi entri ed improvvisamente ti sembra di essere a Ronzo Chienis (e chi conosce Ronzo Chienis sa di cosa parlo); la musica regge merda cover è a palla in tutto il locale a volume fortissimo (TA TA TA TA… TATA TA TATA).

E cominciamo a sbadigliare. Alla terza birra comincia a suonare il solito gruppo regge di Trento che da 40 anni fa regge a Trento e la gente con cappelli e capelli buffi comincia a ballare. Per noi è l’ora di andare.

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