Amici miei

Ho due amici io che fino a poco tempo fa erano molto tristi per via delle solite cose che capitano ai giovani della nostra età (una sgualdrina che scava un solco con un rostro uncinato nel cuore del nostro maschio) e per via di ciò sorridevano poco, avevano smesso di bere e cominciato a fumare.

Li si vedeva raramente in giro ed alla domanda: "come va?" mugugnavano qualche frase sconnessa e poi piangevano ed infine abbandonavano la serata per tornarsene a casa in solitaria.

Veramente non sapevamo cosa fare per aiutarli perchè ogni discorso ed ogni suggerimento non faceva altro che peggiorare gli animi di questi due sfortunati giovini.

La cosa più triste era vedere il loro disinteresse verso il genere femminile… come se non esistessero altre stronze pronte a prenderti per il culo ed a rovinarti la vita…suvvia glielo dicevo sempre io a quei due che morto un papa se ne fa un altro; abbiamo tutti d’altronde innanzi agli occhi la dipartita di Woitila e l’ingresso trionfale di Ratzinger e cosa è cambiato per i cattolici di tutto il mondo? A parte ovviamente il fatto che dopo mezz’ora che parla Ratzinger migliaia di persone in Piazza S.Pietro cominciano ad inneggiare il nome di papa Woitila, non è cambiato assolutamente nulla. Finiremo tutti nelle fiamme dell’inferno soffrendo terribilmente per l’eternità.

Ma i miei amici tristi sono due geni. Loro hanno trovato la via della felicità aggirando fisicamente il problema e mettendolo in culo alla tristezza.

Sono diventati due ghei, si sono fidanzati e presto andranno a convivere. Ora sono felici. Abbastanza felici. 

Senza nome

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *